Le armature

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Dare Devil
view post Posted on 30/6/2007, 09:28     +1   -1




LE ARMATURE

Forgiate ai tempi dell'antica Grecia e conservate per secoli nei luoghi più remoti del pianeta, le armature possono essere indossate solo dal cavaliere che, terminato l'addestramento, ne reclama il possesso. Ogni cavaliere può indossare solo la sua armatura, e ad ogni armatura corrisponde una delle costellazioni dei due cieli. In questo modo, un cavaliere può indossare solo l'armatura della sua costellazione, a meno che un altro non accetti spontaneamente di "prestargli" la sua. Perché ciò accada vi sono comunque delle condizioni, il cavaliere che riceve l'armatura deve avere infatti raggiunto un cosmo molto vicino, se non addirittura superiore, all'altro, e questo, come detto, deve essere consenziente. In linea di massima, tutte le armature sono composte di nove parti: i due schinieri, che coprono le gambe ed i piedi, la cintura, i due bracciali, che coprono anche le mani, il pettorale, che copre il torace e spesso anche la base del collo, i coprispalla, che oltre alle spalle coprono anche la schiena, ed infine l'elmo. Generalmente, quando non sono indossate, i pezzi delle armature si dispongono in modo da assumere la forma rappresentata dalla loro costellazione. Le armature si dividono in diverse categorie a seconda di diversi fattori. Man mano che si avanza di categoria, le armature diventano più resistenti, coprono una percentuale maggiore del corpo ed, entro certi limiti, aumentano anche la forza di chi le indossa. Parimenti, per avere un'armatura di categoria superiore, il cavaliere deve ovviamente avere un cosmo superiore. Partendo dal basso, le armature si dividono in armature nere, armature di bronzo, armature d'argento ed armature d'oro. Oltre a queste vi sono le armature del nord, proprie dei cavalieri d'Asgard, o le armature di scaglie d'oro, indossate dai generali degli abissi.

LE ARMATURE NERE

Le armature nere sono proprie dei cavalieri neri, ma, eccezion fatta per il colore, sono nere come la pece, appaiono del tutto identiche alle armature di bronzo. Si narra infatti che per ogni armatura dello zodiaco, eccettuate le armature d'oro, ne esista una doppia nera. Anche i cavalieri neri in effetti, sono identici ai corrispettivi cavalieri di bronzo ed anche le loro tecniche di lotta sono molto simili. Le armature nere hanno le stesse caratteristiche delle loro corrispondenti, anche quella di Andromeda nero è armata di una catena ed anche il Dragone nero ha uno scudo sul braccio sinistro, ma sono comunque meno resistenti.

LE ARMATURE DI BRONZO

Sono le armature dei cavalieri di bronzo, come Pegasus o Sirio, e rispetto alle altre sono dotate di colori più vari e sgargianti. Sono meno resistenti rispetto alle armature d'oro o di argento e congelano a 190 C° sotto zero. Sono dieci le armature di bronzo certamente conosciute ovvero l'armatura di Pegasus, custodita in Grecia, al Grande Tempio, l'armatura del Dragone, custodita sotto la cascata dei Cinque Picchi, in Cina, l'armatura del Cigno, posta fra i ghiacci della Siberia, l'armatura di Andromeda, sull'omonima isola, nell'Atlantico, l'armatura della Fenice nell'isola della Regina Nera, nel Pacifico del Sud, l'armatura dell'Unicorno in Algeria, quella dell'Orsa minore, in Canada, quella del Lupo, in Liberia, quella di Aspides, in Finlandia, e quella del Leone Minore, in Tanzania. A queste si aggiungono probabilmente quelle di Nemes, Reda e Sanzius, anch'esse sull'Isola di Andromeda, quella di Docrates, quella del Cavaliere della Fiamma, quelle di Morgana e dei suoi cavalieri e forse quelle del Maestro dei Ghiacci, di Birdam, di Loto e Pavone. Molte fra le armature di bronzo hanno delle caratteristiche particolari. L'armatura del Dragone è dotata di uno scudo resistentissimo, quasi indistruttibile, in grado di far fronte senza problemi agli attacchi della maggior parte dei cavalieri. Questa stessa armatura è poi stata resa più resistente delle altre corazze di bronzo dalle acque dei Cinque Picchi, che vi sono scorse sopra per secoli. L'armatura di Andromeda è invece armata di una formidabile catena, insuperabile nella difesa e quasi infallibile nell'attacco, capace anche di individuare una minaccia e di trovare un nemico ad anni luce di distanza. L'armatura della fenice possiede invece, sola fra tutte le armature, la capacità di ricomporsi dalle sue ceneri dopo essere andata distrutta, ed è inoltre dotata di piume metalliche molto taglienti. L'armatura di Aspides infine contiene zanne avvelenate, capaci di ricrescere da sole quando strappate. Le armature di bronzo lasciano solitamente scoperta la zona dell'addome e le gambe dal ginocchio in su.

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LE ARMATURE DI ARGENTO

Fatte completamente d'argento, queste armature appartengono ai cavalieri che, pur superiori ai cavalieri di bronzo, sono inferiori ai cavalieri d'oro. Considerando Eris il primo cavaliere di argento, appartengono alla categoria Babel, Argor e tutti i cavalieri fino a Betelgiuse, incluse anche Castalia e Tisifone. Le armature d'argento ghiacciano a 210 C° sotto zero e sono più resistenti ai colpi rispetto alle armature di bronzo, ma comunque non indistruttibili. Fra le tante, l'unica con una particolarità è quella di Argor, dotata dello scudo di Medusa su cui è scolpito il volto della Gorgone della mitologia. Chiunque si pone davanti allo scudo, è tramutato in pietra finché questo non viene distrutto. Le armature d'argento coprono, di solito, una percentuale maggiore sia delle gambe che dell'addome.

LE ARMATURE D'ORO

Proprie dei cavalieri superiori, le armature d'oro sono le più resistenti in senso assoluto, capaci di resistere agli attacchi più potenti, al punto di essere considerate indistruttibili. Esse congelano solo allo zero assoluto, ovvero - 273.16 C°, e solo i dodici cavalieri del Grande Tempio possono indossarle. Le costellazioni che esse rappresentano sono le dodici costellazioni dello zodiaco. Le armature d'oro coprono una grande percentuale del corpo, non lasciando pressoché nessuna ampia zona scoperta. Ad eccezione di quelle di Ariete, Libra, e Sagitter, le armature d'oro sono tutte custodite al Grande Tempio. Fra le dodici, solo le armature di Sagitter e Libra hanno delle particolarità. La prima è dotata di un arco con un'unica freccia, in grado di oltrepassare qualsiasi difesa, la seconda possiede invece sei coppie di armi, per un totale di dodici, teoricamente una per ciascun cavaliere d'oro. Le armi sono le spada, i tridenti, le barre gemellari, gli scudi, le barre tripunte e le lance bracciali.

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LE ARMATURE DEL NORD

Queste sette armature appartengono ai cavalieri di Asgard ed indicano le stelle dell'orsa maggiore. Esse rappresentano sette creature della mitologia nordica, come il drago a due teste, il lupo, o il cavallo ad otto zampe. La percentuale del corpo che queste armature coprono è pari a quella della armature d'oro, ed è anche probabile che congelino a temperature bassissime. Queste armature sono state per secoli prigioniere dei ghiacci di Asgard, finché Ilda, plagiata dall'anello del Nibelungo, non le ha liberate. Considerato che la spada di Megres è stata forgiata da Artax, come egli stesso afferma durante lo scontro con Pegasus, solo le armature di Thor e Mime hanno delle particolarità, che sono rispettivamente l'enorme martello Bjomnir e la cetra. L'unica caratteristica di tutte le armature è una visiera che, se necessario, fuoriesce a coprire gli occhi del cavaliere. A Queste va poi aggiunta l'armatura di Odino, armata della mitica spada Balmunk.

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LE ARMATURE DI SCAGLIE D'ORO

Create dal Dio Nettuno in persona, queste armature, fatte di speciali scaglie d'oro, proteggono i corpi dei sette generali degli abissi. Esse coprono una grande percentuale del corpo, come le armature d'oro, ma sono meno resistenti e finiscono per cedere sotto i potenti attacchi dei cavalieri. Le armature raffigurano delle creature marine, come Kira o Kraken, essere che nel mito attacca i vascelli su cui si trovano persone malvagie. Quella di Krisaore, figlio mitologico di Nettuno, è armata di una lancia capace di oltrepassare qualsiasi difesa, eccetto le armature d'oro, quella di Syria delle sirene è dotata di un flauto con cui il generale suona una triste ma mortale melodia. La più potente e resistente di tutte è però quella del Dio Nettuno, armata del suo tridente leggendario

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LE ARMATURE DI ACCIAIO

Create dal professor Rigel su richiesta di Alman di Toole, queste armature non hanno nessuna delle caratteristiche delle armature tradizionali. Esse sono invece meccaniche, robotizzate, in modo da poter volare, nel caso di Shadir, o correre su ruote, come per Lear. Dotate di vari congegni come elmi che emettono onde elettromagnetiche o speciali aspiratori, queste armature coprono una porzione di corpo simile a quello delle armature di bronzo, ma sono presumibilmente meno resistenti.

LE NUOVE ARMATURE

Alla fine della battaglia alle dodici case, le armature dei cinque cavalieri erano andate distrutte a causa delle violente battaglie. Capricorn aveva infatti frantumato la corazza di Sirio, Acquarius quella di Cristal, Fish quella di Andromeda, mentre Gemini nel corso dello scontro finale aveva distrutto quelle di Pegasus e Phoenix. I cavalieri d'oro allora, per farsi perdonare delle loro azioni e ringraziare i cinque eroi per aver sconfitto Arles, forgiano, con il loro sangue, le nuove armature, dai frammenti delle precedenti. A dare il via all'opera è Mur, cavaliere d'ariete, che crea per Sirio l'armatura "Dragone di Smeraldo". Ioria crea "Pegasus di Fuoco", Scorpio il "Cigno D'Argento", Toro "Andromeda la notte" e Virgo "Phoenix la luce". Per svolgere tale compito, i cavalieri si feriscono i polsi, ed il sangue che ne fuoriesce ricopre i frammenti delle vecchie armature, poi il cosmo dei cavalieri d'oro termina l'operazione. Esteticamente, le nuove armature sono molto simili alle precedenti, anche "Dragone di Smeraldo" ha uno scudo praticamente indistruttibile, ed anche "Phoenix la luce" è dotata delle piume metalliche. A parte "Pegasus di fuoco" che è abbastanza diversa dalla precedente corazza, le uniche differenze sostanziali delle nuove armature sono gli elmetti, che non coprono più tutta la testa ma solo la parte alta della fronte, diventando più simili a corone o diademi che ad elmi veri e propri. Le nuove armature non hanno la storia delle precedenti, custodite per secoli in luoghi inaccessibili, ma sono comunque "Capolavoro di solidità", come afferma lo stesso Pegasus. Non si può invece dire che le nuove armature siano più potenti delle vecchie, perché, se è pur vero che nel corso della battaglia nel regno di Nettuno diventano d'oro, è anche vero che questa è solo una potenzialità ed è dovuta più al livello che raggiunge il cosmo dei cavalieri che alla loro vera e propria forza.

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LE ULTIME ARMATURE DI BRONZO

Le originarie armature di bronzo, di aspetto diverso nell'anime e nel manga, furono forgiate millenni fa' e custodite nei luoghi più remoti della terra. Queste corazze andarono distrutte nel corso della battaglia al grande tempio, ed i cavalieri d'oro, in segno di riconoscenza verso Pegasus e gli altri, ne forgiarono di nuove con il loro stesso sangue. Queste armature, utilizzate nelle battaglie ad Asgard e nel regno sottomarino, hanno la potenzialità di diventare d'oro, a patto che il cosmo del cavaliere che la indossa abbia raggiunto il settimo senso. Queste armature furono distrutte da Nettuno nel corso della battaglia finale. Nel capitolo di Ades, Sion, grande sacerdote prima di Arles e cavaliere d'ariete prima di Mur, forgia delle nuove armature di bronzo utilizzando il sangue di Atena, che si è apparentemente uccisa per poter raggiungere Ades. Queste armature sono di aspetto simile alle precedenti, anche se coprono una percentuale di corpo molto maggiore. Sotto questo aspetto, sono molto simili alle prime armature dell'anime, proteggono quasi completamente le gambe ed i cinturini sono frangiati. Gli elmi invece hanno la forma a diadema tipica del manga. Va detto che solo le armature di Pegasus, Sirio, Cristal ed Andromeda sono forgiate da Sion col sangue divino, le origini di quella di Phoenix non sono chiarite, verosimilmente si rigenera da sola dai frammenti della corazza precedente. Le armature di Pegasus, Cristal e Phoenix hanno poi un'altra potenzialità, in caso di bisogno dalla schiena possono spuntare due ali che permettono ai cavalieri anche di volare. Le quattro armature che hanno ricevuto il sangue divino possono anche accedere a luoghi che in condizioni normali sarebbero preclusi a comuni esseri umani, come l'Elisio. Infine, come le armature di bronzo della seconda generazione avevano la potenzialità di diventare d'oro, queste, in caso di emergenza, possono trasformarsi nelle leggendarie armature divine, ovviamente a condizione che il cosmo del cavaliere sia sufficientemente ampio. Le immagini sottostanti mostrano tutte le armature di bronzo. Le immagini di quelle della terza generazione provengono dal trailer del video di Hades.
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LE ARMATURE DIVINE

Nel manga, nel capitolo di Ades, le armature d'oro vanno in pezzi a causa del potere di Thanatos, semidio della morte, lasciando indifesi i cavalieri di Atena. Bruciando al massimo il suo cosmo però prima Pegasus e poi gli altri riescono ad ottenere le armature divine. Le armature divine nascono grazie al sangue di Atena, che ha permesso anche la rinascita delle armature di bronzo, e coprono praticamente tutto il corpo. A detta di Hypnos e Thanatos, queste armature sono paragonabili a quelle che indossano i dodici dei dell'Olimpo, anche se pare che Kurumada nello Zeus chapter avesse in mente di spiegare che le armature delle vere divinità sono ancora superiori. Gli elmi sono ancora nello stile a diadema che caratterizza la maggior parte delle armature del manga. Tutte le armature hanno le sostanziali caratteristiche delle corazze precedenti, lo scudo in quella del Dragone, le catene in quella di Andromeda, le piume in quella di Phoenix, e sono ornate da grandi ali agganciate dietro la schiena. Purtroppo, essendo la serie di Ades solo nel manga, non conosciamo i colori delle armature divine. Secondo la rappresentazione più comune, sarebbero di color oro, mentre secondo altre versioni avrebbero gli stessi colori delle armature precedenti, quindi rosso per Andromeda, verde per Sirio e così via. Le armature divine sono molto potenti, al punto da resistere agli attacchi di Thanatos, ma vengono comunque gravemente danneggiate da un colpo deciso di Ades, oltre che dalla sua spada.

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L'ARMATURA DI ATENA

Nel manga di Hades, per la prima volta anche Atena indossa la sua armatura, che incredibilmente è sempre stata sotto gli occhi di tutti, con le sembianze della statua della Dea che si trova al Grande Tempio, in cima alle dodici case. Questa statua, che nell'anime è d'oro ed a grandezza d'uomo, nel manga è enorme e di pietra, in pratica come la vediamo all'inizio del quarto OAV, ma in realtà questa è solo una copertura per nascondere il vero aspetto dell'armatura di Atena. La statua può cambiare dimensione, infatti al tocco di Sion diventa minuscola, in modo da poter essere facilmente trasportata, mentre, quando Pegasus la lancia ad Atena, riacquista il suo vero aspetto. L'armatura copre completamente il corpo, verosimilmente è dorata e sulla schiena è adornata da due lunghe ali. L'elmo è un cimiero simile a quelli indossati dagli antichi romani, i coprispalla, molto lunghi e strutturati come quelli di Andromeda, coprono dalla spalla al gomito, il pettorale, stretto ed aderente, scende fino alla vita, dove poi si allarga come a formare una lunga gonna di metallo, esteticamente molto simile a quella del vestito che Isabel indossa per quasi tutta la prima serie. L'armatura è poi dotata di uno scudo, lo stesso che Pegasus usò per salvare la Dea da Arles, e dallo scettro di Nike. Purtroppo vediamo quest'armatura in azione solo per poche pagine nell'ultimo numero del manga, dove Isabel usa lo scudo per difendersi dalla spada di Hades.

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LE SURPLICI

Le armature nere degli spectre sono chiamate Surplici, nome che in greco antico indica i vestiti funebri indossati dai defunti. In totale sono 108, a cui si aggiungono le corazze di Thanatos, Hypnos ed Hades, che comunque hanno caratteristiche diverse. Le 108 Surplici "normali" raffigurano principalmente animali o demoni, nel manga sono completamente nere (nell'anime alcune hanno colori scuri o venature argentate) e sono tutte adornate da numerose corna o artigli, alcune anche da ali. A ciascuna Surplice corrisponde una delle 108 costellazioni demoniache, come la stella della terra di mezzo, la stella della terra nascosta, la stella del cielo degli eroi e così via. Non si tratta comunque di corazze particolarmente resistenti, molte vanno in pezzi con un colpo solo, e sono di certo inferiori alle armature d'oro, più probabilmente paragonabili a quelle d'argento. Poche hanno delle particolarità, quella di Laimi di Worm è dotata di numerosi tentacoli, quella di Lune ha una frusta affilatissima che può facilmente distruggere un corpo umano, quella di Faraone ha un'arpa la cui musica è mortale. Superiori alla media sono le Surplici dei tre comandanti dell'aldilà, Rhadamantis, Aiace e Minosse, chiaramente più resistenti. Completamente fuori scala invece le Surplici di Thanatos, Hypnos e specialmente quella di Hades, che tra l'altro sono prive di corna, adornate solo da enormi ali. Le prime due hanno la parte inferiore simile ad una veste, che scende fino ai piedi. Quella di Hypnos in particolare al posto delle ali ha una specie di ruota di pavone. Queste due corazze sono decisamente più resistenti delle Surplici comuni, ma vanno in pezzi di fronte ad attacchi lanciati da avversari con indosso armature divine. Ancora superiore è l'armatura di Hades, una vera armatura da divinità olimpica come quelle di Atena e Nettuno. Adornata da due paia di ali, è armata di una spada affilatissima e mortale, capace di oltrepassare persino le armature divine. Particolarmente resistente, si incrina solo quando i cinque cavalieri attaccano insieme.

Non sappiamo dove fossero custodite le Surplici "normali" quando gli Spectre erano imprigionati dal sigillo di Atena. Quelle di Thanatos ed Hypnos erano invece racchiuse nell'anfora insieme agli spiriti dei possessori (quando Pandora li libera si vede l'ombra delle loro maschere), quella di Hades si trovava nello stesso mausoleo dove riposava il vero corpo della divinità.

Erroneamente, col nome di Surplici sono talvolta chiamate anche le armature dei cavalieri neri di Phoenix.

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Lord Sephiroth
view post Posted on 17/8/2007, 21:13     +1   -1




bell'articolo ;)
 
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elpiattola
view post Posted on 26/3/2008, 13:02     +1   -1




bellissimo ..... nn vedo l ora di vedere le nuove armature :)
 
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lucio2703
view post Posted on 30/4/2008, 23:09     +1   -1




complimenti x il topic bello e dettagliato
 
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dakotas
view post Posted on 11/5/2008, 01:23     +1   -1




conciso ed esauriente!! complimenti!!
 
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Super GTR
view post Posted on 4/7/2008, 14:13     +1   -1




non è certo chiaro però cosa siano esattamente le armature divine
 
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Ambu Kakashi
view post Posted on 4/7/2008, 17:04     +1   -1




sono armature di grado superiore perfino ai gold cloths e sono armature che hanno solo le divinità come hades, athena, thanatos, hypnos però un armatura riparata con il sangue di un dio (come nel caso dei bronze cloth) puo diventare armatura divina (God Cloth)

PS: i god cloth dei bronze saint, rimangono degli stessi colori
 
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6 replies since 30/6/2007, 09:28   6665 views
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