Così, a colpo d'occhio, quest'anime mi dava l'impressione di essere un qualcosa di molto simile ad Hamtaro.
Poi, leggendo commenti del tipo "quest'anime è troppo da bambini", stavo per saltarlo a piè pari. Non sono amante delle serie con pupazzetti kawaii et similia.
Adesso, dopo aver gustato queste otto puntate, non posso fare a meno di dire che è una delle serie più geniali che abbia mai visto. Questo è un anime che fa ridere. E non sorridere a denti stretti, ma proprio ridere. Certe scene sono esilaranti.
Le tre ragazzine (certe volte vorrei che fossero loro le protagoniste
) ad esempio mi fanno impazzire, discutono di cose totalmente assurde, ma sulle quali anch'io tante volte mi fermo a pensare. In quest'ottavo episodio la scena del puzzle mi ha fatto impazzire, nonostante sia una gag trita e ritrita (soprattutto dalle serie della Warner Bros) non è stata per niente prevedibile.
Mi fa molto sorridere la malizia che c'è dietro molte di queste scene, ma nonostante le allusioni possano sembrare scottanti (Yasumi che mostra uno strano interesse per la sorella, Kauru che mostra un morboso interesse per Mudo - maschio che si mette la gonna e fa il cheerleader -, Guchuko che arrossisce fino a svenire quando sta vicina a Kyo) tutto si risolve in un clima di innocenza che è tipico della cultura del Sol Levante. Cose che in Italia possiamo solo sognare (è più probabile trovare cinquecento euro a terra che questo anime trasmesso dalla Mediaset senza l'intervento dell'Inquisizione/Moige. Se non fosse stato per Silvia l'unica speranza poteva essere riposta soltanto su MTV).
Se mi è permesso un paragone, Potemayo dà un'impressione simile a quella che lascia il fumetto dei Peanuts, malizia a parte. Del resto ho letto su wikipedia che quest'anime nasce come uno yonkoma, quindi qualcosa in comune con l'opera di Schulz-sama ce l'ha per davvero.
Dannazione, mi perdo sempre in chiacchiere =P Comunque la morale è: quando esce il nono episodio? °___°
And now Potemayo addicted too. Vicious